mercoledì 3 dicembre 2014

B. gone

La perdita è grande maestra.
L'errore è grande maestro.
Il tempo è grande maestro, oltre che gentiluomo.
Quando sarai grande capirai...
Capirai questo:

La perdita ti fa capire quanto importante fosse qualcosa che non tornerà più. E ti renderai conto che più che poter usare questo graaaaaande insegnamento, sarai condannato a una vita di rimorsi e rimpianti, visto che non serve a niente accrescere il valore di qualcosa che non è più tuo, se non per fartene bramare l'impossibile ritorno.

La vita ti insegna che devi pensarci prima, che devi mettere in conto molte varianti, cosicché, quando essa stessa deciderà di mandare tutto a puttane, tu almeno avrai la consolazione di averci pensato prima e di aver preparato le sterpaglie per il fuoco. Guarda tutti i tuoi progetti che vanno in fumo e sentiti grato che almeno ci avevi pensato prima.

Il tempo è gentiluomo... sedicente: uno di quelli che ti illude di essere l'unica donna della sua vita, fino a quando non lo vedi a braccetto con ragazze che hanno la metà dei tuoi anni e il doppio delle tue possibilità. Grazie tempo! Io mi tengo il gatto.

Quando sarai grande capirai che non potrai tornare indietro a cambiare le cose che non hai capito prima, così ti ritroverai a vomitare la stessa banalità su due orecchie innocenti e totalmente indifferenti all'avvertimento che cerchi di dare loro. Evviva!

Tutte queste lezioni, tutta questa conoscenza dove le metto? Tutto questo accumulare esperienza, a cosa serve realmente?
Le condizioni che hanno portato all'errore dovrebbero ripresentarsi nello stesso esatto ordine affinché io possa estrarre dal cilindro delle illusioni la mia esperienza e farmene scudo costruttivo.

La verità, amici cari, è che poche cose hanno un senso, perché nessuno di noi sa dove sta andando.


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